Molti runners postano sul web foto in cui si immortalano durante o alla fine di una maratona. Sono capaci di correre una maratona ogni weekend. Dico “capaci” perché affrontare un’impresa di 4, 5 o 6 ore ogni domenica è molto impegnativo a livello muscolare, psicologico, metabolico e anche economico.
Ma ho una domanda: è sicuro che il tempo finale non conti?
La risposta di molti di loro (quasi tutti) sarà no.
A questo punto faccio un’altra domanda: allora a cosa serve l’orologio che portano?
La qualità della corsa
Penso che la qualità sia alla base dello sviluppo di qualsiasi fenomeno, è quello che ognuno di noi si aspetta nella vita. Tornando alla corsa, con “qualità” non parlo di correre una maratona in 2 ore e 30′, ma parlo di correre la corsa qualitativamente migliore possibile, senza gareggiare contro qualcuno, solo per sentire il piacere di fermare prima possibile quell’orologio fatto partire all’inizio della gara.
Sono più che sicuro che fare un tempo migliore sarà più emozionante che continuare ad accumulare maratone portate a termine. Auguro a ognuno di voi di concludere o migliorare la prossima maratona.
Daniel Lucas Roche
Scuola Podistica – Personal Running Trainer